In questo periodo ho imparato qualcosa di molto importante, e cioè che non bisogna passare troppo tempo nella sala d’attesa della vita. Lo diceva anche Kafka, che di sfighe umane era un esperto. Va bene contorcersi in lunghe riflessioni, ma quando un giorno ti svegli e ti rendi conto di aver ceduto il turno troppe volte è ormai tardi e il prezzo da pagare più salato del previsto. Ho aspettato troppo risposte che non ho mai avuto, cenni che tardavano ad arrivare e che poi, alla fine, non sono arrivati. E allora occorre voltare pagina, definitivamente, o almeno iniziare a provarci, lottare contro la rabbia e la delusione, che sembrano quasi insormontabili.
E poi esiste sempre il voodoo, così, nel caso.
Giustissimo. Bisognerebbe impararne anche lezioni. A me personalmente non viene tanto bene.
Babalu, ego te amo sine conditio 🙂