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Questa ricetta viene dal sud, o meglio, dalla nostalgia della terra natìa di mio padre che, messo ai fornelli, prepara piatti gustosissimi con pochi ingredienti. Ma non devono essere ingredienti qualsiasi, eh no, il bello sta proprio lì. I pomodori secchi sono quelli comprati in Calabria, essiccati a quel sole che, se potesse, essiccherebbe anche te; e le olive sono quelle della vigilessa di Stignano, paesino dove è nato e cresciuto, che come le mette via lei non le mette via nessuno; e l’olio, l’OLIO, è quello delle olive di sua cugina, quelle che solo a guardarle si spremono da sole e ti lasciano in bocca una patina vellutata e un desiderio di mangiarne ancora e ancora.

Veniamo alla ricetta.

INGREDIENTI per 1 persona:

– 2 pomodori secchi sott’olio tagliati a pezzetti

– 5-6 capperi sotto sale

– 1/2 cucchiai d’olio extra vergine d’oliva (il mio lato piemontese mi spinge ad essere parsimoniosa con l’olio, che si sa, fa ingrassare…ma chissenefrega, mettetene quanto volete :))

– 2 olive tagliate a pezzetti

– peperoncino

– parmigiano

– aglio

– origano

PREPARAZIONE:

1) in una padella antiaderente mettete l’olio e uno spicchio d’aglio e lasciate insaporire per un paio di minuti;

2) aggiungete i capperi sciacquati dal sale, i pomodori secchi e le olive e fate cuocere per 5 minuti;

3) scolate la pasta, meglio se spaghetti e meglio se integrali (io ho utilizzato quelli di grano Akrux, per maggiori informazioni leggete qui);

4) condite gli spaghetti con il sughetto e aggiungete, a piacere, peperoncino, parmigiano e origano, ma senza esagerare, o si andrà a coprire il gusto degli altri ingredienti.

Gustate e, se vi è piaciuta, diffondete!!