Faccio capolino dall’ufficio: una coda mai vista. Gente che aspetta, gente che fa il test di livello, gente che chiede informazioni al povero Matteo, che è il suo secondo giorno alla reception ed è visibilmente confuso. “Sorridi, sii coccoloso,” penso. C’è sempre molto da imparare dai cartoni animati. Gli Schnupperkurse, i corsi di prova in piazza, vanno alla grande, sono pieni. Il nuovo tirocinante, Marc, è così entusiasta e freundlich che va a pescare la gente che cammina per piazza San Carlo e al tedesco non aveva mai lontanamente pensato. Tanti vengono su ad iscriversi, e non ho un attimo di tregua tra un nuovo corsista e l’altro. A fine giornata ho le corde vocali affaticate, ma sono felice perché ho parlato con tante persone diverse, ognuna con una storia diversa.

Il libero professionista la cui attività è fallita e vuole andare a lavorare in Germania, perché “sono stato anche in Francia diversi anni, ma i francesi e la loro cucina mi hanno proprio stancato. Però una cosa giusta la fanno: iniziare il pasto con l’insalata, si digerisce molto meglio.”

Un ragazzo che mi fa vedere le foto di Stoccarda sul cellulare, parliamo di tutto tranne che dei corsi. Poi mi dice che ha trent’anni e che non ha più tempo di fare lunghi viaggi, e mi invidia perché ho fatto l’Erasmus. Mi ricorda un discorso fatto pochi giorni fa.

Un ingegnere informatico che ha un indirizzo mail improbabile, mi fa mille domande, e ride quando gli dico “sei proprio un ingegnere”.

Un signore anziano che “sa, adesso sono in pensione, sono solo, e questo è anche un modo per conoscere nuova gente, condividere una passione.”

Esco alle due, vado a prendere il bus delle 14:35. Un signore mi chiede informazioni sugli orari del pullman per Cumiana; viene dalla Sicilia a trovare suo figlio che fa il militare a Rivoli, e nell’attesa mi offre 2 fette biscottate perché abbiamo saltato entrambi il pranzo.

Un’ottima giornata. ^^