Sentirsi a casa lontano da casa

Il nostro breve viaggio a Rosenheim si può riassumere così. Non c’è molto da aggiungere, passare la Pasqua con le famiglie di Jana e Bernd è stato commovente, sono tornata bambina e ho assaporato tradizioni nuove e diverse. Come la caccia ai doni pasquali in giardino, il gioco delle uova e il brunch con i parenti da Jana; una bella passeggiata nel boschetto dietro casa e nella meravigliosa campagna bavarese, una gita al Chimsee (detto “il mare della Baviera”) e alla sua Fraueninsel, e la sera una mangiata epocale a casa di Bernd, con la sua dolce mamma che ha cucinato davvero di tutto e il suo compagno che ci ha reso partecipi di una tradizione della comunità tedesca in Romania, da dove vengono: gli uomini, il giorno di Paqua, chiedono il permesso alle donne di poterle spuzzare con un profumo sulla testa e sul petto per offrir loro qualcosa da bere. È stato come se non fossimo mai andate via, come se il tempo fosse tornato indietro. Ecco che cosa lasciano dietro di sé esperienze come questa, un’amicizia reale e un rispetto reciproco per usi, tradizioni e stili di vita che si impara solo vivendo insieme. Grazie, Erasmus, per avermi insegnato tutto questo 🙂

Ovviamente ho fatto delle foto, tante foto, Jana e Anna avrebbero voluto strapparmi dalle mani quel dannato apparecchio.

E poi ci tengo a condividere con voi una ricetta veneta, i bigoli con crema di gorgonzola e radicchio rosso trevigiano. Trovate tutto rispettivamente in “Foto Gallery” e in “Ricette–>Primi”.

Lascia un commento