Devo studiare. Devo dannatamente studiare, ma non ne ho la minima voglia. Lasciare l’estate è sempre difficile, quasi doloroso, soprattutto quando hai passato un’estate divertente, calda e con la mente libera. Settembre è praticamente arrivato e ogni anno si porta dietro l’inizio di tutto, delle scuole, del lavoro, dell’università. E mi fa ripensare all’anno scorso, a quando la valigia era aperta in un angolo della stanza e ogni tanto ci mettevo qualcosa, in attesa di partire per Monaco. Avevo mille paure, mille ansie, ma allo stesso tempo ero eccitata. Ricordo ancora il giorno prima di partire, tutti i pensieri che mi affollavano la mente, la paura di cambiare, la paura che gli altri sarebbero cambiati, mentre io volevo che le cose rimanessero lì com’erano, che si fermasse il tempo. Così non è stato, ovviamente, ma per fortuna ho ritrovato tutti, anche se alcuni con fatica. E ho ritrovato una me stessa leggermente diversa, con più sogni e più aspettative. Mi sono innamorata di nuovo delle cose semplici come un film con gli amici, una grigliata all’orto o un grigliathon dove conosci persone nuove e ritrovi quelle che vedi una volta l’anno, ma che è sempre un piacere ritrovarle. E della musica cantata tra amici. Era da un sacco che non cantavamo una canzone degli 883, cavolo! Quelle che mi ricordano che gli amici sono la parte più bella della mia vita. Quanto vi voglio bene 🙂
“…e c’è un’altra storia da dire, una favola da
raccontare, un amore che non può finire, una
pagina da inventare…”
E’ bello leggere queste cose!