L’accoppiata James Cameron e James Horner colpisce ancora. Se si pensa che il progetto è del 1995, direi che ne è valsa la pena aspettare tutti questi anni per mettere in scena questo capolavoro. Certo, il 3D deve migliorare ancora, perché sono uscita dal cinema con gli occhi decisamente stanchi e la testa pesante, ma forse è anche dovuto alla carica emotiva del film. Quando un film mi prende, lo assimilo completamente e mi risucchia tutte le energie. E di solito ne esco devastata, ho bisogno di tempo per rilassarmi e tornare alla realtà. E ieri sera è stata dura. Mi sono innamorata di questo mondo meraviglioso e armonioso, della sua popolazione così rispettosa della natura e delle sue creature, dei colori, del legame spirituale che i Na’vi riescono a stabilire con gli animali e le piante. E ho odiato profondamente gli uomini. Spietati e senza cuore. Quando hanno distrutto l’albero, poi, hanno toccato il fondo. Il problema è che siamo davvero in grado di fare cose così orribili e non trovo pace.
Avendolo visto in tedesco non ho capito proprio tutti i passaggi, perciò credo lo guarderò in italiano una volta a casuccia, senza 3D. E’ vero che ha un lieto fine, ma lascia una profonda amarezza nei confronti dell’uomo e una disperata voglia di far parte di quel modo così semplice e magico.
leggi Amazzonia di James Rollins…vedrai che amarezza…e quante similitudini 😛