Come non approfittare della casa libera? Con la scusa che son triste e sola ho invitato Vale e Irene da me per un aperitivo che si è trasformato in cena grazie non solo al dolce e salato offerto dalla casa, ma anche al supporto di salatini e biscotti di Caudano (unica attrattiva valida di Gerbole, ihih :P) offerti dalle invitate.

Dopo i primi convenevoli tipo “Che cosa fai in questo periodo, dove lavori, come ti trovi, e tu?” abbiamo aperto le danze con Vale che svolazzava intorno al tavolo dicendo: “Ma perché non approfittare di questo cibo!” e siamo andate avanti a ingozzarci fino più o meno alle 23. Poi pausa gelato…

Tra un discorso e l’altro – e il Rucolino che mi hanno portato da Ischia che ha riscosso un gran successo – si è fatta mezzanotte e la serata è passata allegramente. Ovviamente la parentesi tedesca è stata più che soddisfacente e ho imparato un nuovo verbo ridicolo: kapieren; da quanto ho capito si usa in modo enfatico, quasi di rimprovero: “Kapiert?” – “Capito? Afferrato il concetto?” E poi Irene mi ha aperto gli occhi con una rivelazione per cui sono ancora sconvolta: la Tupperware è tedesca. Quindi? Quindi non si pronuncia all’inglese come ho sempre sentito, ma “tuppervare”!!! O_O Non mi sono ancora ripresa…

E’ stata affrontata anche la parentesi cosmesi, partita da osservazioni sui folti capelli di Irene che ha rivelato il suo segreto: Lush! Giusto qualche giorno fa mi era arrivato il nuovo catalogo, così siamo riuscite a convincere Vale a provare uno shampoo solido. Vedremo quale sarà il giudizio finale 🙂

Nel frattempo a settembre abbiamo in programma un pigiama party…non vedo l’ora!!