Essì, tra le altre cose, mi sono laureata. Non ho scritto nessun post a tal proposito, e non scriverò di certo questo. È stata una giornata bella, importante, passata con le persone a cui voglio più bene, anche se non tutte erano presenti. E ho ricevuto un regalo molto bello: un weekend per due a Courmayeur. È stato un buon modo per scoprire due Valli, la Val Veny e la Val Ferret, e perdersi nell’immensità della natura incontaminata. Passare ore a osservare un ghiacciaio e ascoltare in silenzio lo scorrere dell’acqua e il rotolare di detriti. Fare incontri simpatici con la fauna locale, stambecchi, marmotte, mucche, e anche una ranocchia. Camminare sullo sfasciume per vedere da vicino la sorgente di un fiumiciattolo, ma tenersi a una certa distanza per “rispettare la sacralità del luogo”. In montagna si impara davvero tanto, ci si rispetta di più e si rispetta di più Madre Natura, quasi fosse una divinità che è meglio non fare arrabbiare. E ci si emoziona. Si fatica, ma ogni volta ringrazio di aver fatto quella fatica, perché il premio è sempre diverso, sempre meraviglioso, inaspettato. E si ha paura, io sono una fifona, che credete? Ma se si ha accanto qualcuno che ti aiuta a superare quella paura, allora passa tutto, e una volta passato ci si fanno due risate.
Per tutto questo ringrazio, come sempre, chi ha fatto questo viaggio insieme a me. 🙂