Adesso faccio i capricci. Non è possibile, ho appena aperto il mio nuovo blog e non riesco nemmeno a scriverci. Uffa! Mi piace avere tante cose da fare, giostrine di pensieri, mete da raggiungere, utopie da realizzare (vedi orale di italiano), però ho bisogno di tempo da dedicare anche a me stessa, insomma.
L’importante in questi casi è imporsi degli obiettivi intermedi, in modo da distribuire le energie, un po’ come in montagna, non pensare alla meta definitiva, ma ad arrivare a quel bivio, a quella curva, ecc. (e qui ringrazio colui che mi ha dato queste dritte, nonché il film Touching the void, di cui non ricordo il titolo italiano.)
E sognare, sperare, sognare…incrociamo le dita, dopo il 5 novembre sarò di nuovo in pista. Teniamo lontani i pensieri infausti e sintonizziamoci sullo stesso canale. Concentrazione…sarò impermeabile agli eventi esterni.
Insomma hai deciso di seguire la filosofia”step by step”! E fai bene!
Gran bel film “La morte sospesa” specialmente il punto in cui c’è “Brown girl in the ring”, non potevano rendere meglio quella scena!
Ciao, sono Flavio, un amico del mitologico Paul,
felice di fare la tua conoscenza, …per adesso virtuale.
E’ giustissimo dedicarsi a se stessi, …prima di tutto si deve fare il possibile per realizzare i propri sogni e le proprie ambizioni.
Il blog può essere vissuto come una sorta di diario virtuale, dove poter condividere le nostre passioni e i nostri pensieri.
Mi auguro di ritrovarti presto.
Take care
Bravo, “La morte sospesa”, non mi veniva in mente 🙂
Caspita se penso che quella canzone è diventata una sorta di colonna sonora dell’estate…è troppo bella!
Ciao Flavio, piacere di “conoscerti”!
See you (o ya, come direbbe Paul)