Ufficio lamentele

Adesso faccio i capricci. Non è possibile, ho appena aperto il mio nuovo blog e non riesco nemmeno a scriverci. Uffa! Mi piace avere tante cose da fare, giostrine di pensieri, mete da raggiungere, utopie da realizzare (vedi orale di italiano), però ho bisogno di tempo da dedicare anche a me stessa, insomma.

L’importante in questi casi è imporsi degli obiettivi intermedi, in modo da distribuire le energie, un po’ come in montagna, non pensare alla meta definitiva, ma ad arrivare a quel bivio, a quella curva, ecc. (e qui ringrazio colui che mi ha dato queste dritte, nonché il film Touching the void, di cui non ricordo il titolo italiano.)

E sognare, sperare, sognare…incrociamo le dita, dopo il 5 novembre sarò di nuovo in pista. Teniamo lontani i pensieri infausti e sintonizziamoci sullo stesso canale. Concentrazione…sarò impermeabile agli eventi esterni.

3 pensieri su “Ufficio lamentele

  1. Richard ha detto:

    Insomma hai deciso di seguire la filosofia”step by step”! E fai bene!

    Gran bel film “La morte sospesa” specialmente il punto in cui c’è “Brown girl in the ring”, non potevano rendere meglio quella scena!

  2. Flavio ha detto:

    Ciao, sono Flavio, un amico del mitologico Paul,
    felice di fare la tua conoscenza, …per adesso virtuale.

    E’ giustissimo dedicarsi a se stessi, …prima di tutto si deve fare il possibile per realizzare i propri sogni e le proprie ambizioni.

    Il blog può essere vissuto come una sorta di diario virtuale, dove poter condividere le nostre passioni e i nostri pensieri.

    Mi auguro di ritrovarti presto.

    Take care

  3. babyjan ha detto:

    Bravo, “La morte sospesa”, non mi veniva in mente 🙂
    Caspita se penso che quella canzone è diventata una sorta di colonna sonora dell’estate…è troppo bella!

    Ciao Flavio, piacere di “conoscerti”!

    See you (o ya, come direbbe Paul)

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